Marketing Emozionale: che cos’è, esempi di successo
Il marketing emozionale è una strategia che fa leva sulle emozioni per conquistare l’interesse nel pubblico. In pratica, consiste nel concentrarsi più sulle sensazioni ed emozioni che un prodotto o un brand può suscitare, piuttosto che sulle caratteristiche del prodotto stesso.
Il motivo per cui viene scelto è che le emozioni sono in grado di guidare e motivare all'acquisto, più della logica. Perciò, risulta uno strumento estremamente efficace. Inoltre, questa strategia consente di stabilire una connessione autentica con il pubblico, portando allo stesso tempo a una maggiore fidelizzazione.
Uno degli strumenti principali utilizzati nel marketing emozionale, oltre la musica e l’uso dei colori, è lo storytelling ⬇
Lo storytelling è una tecnica comunicativa che sfrutta la narrazione per trasmettere valori, messaggi e sensazioni. La forza dello storytelling deriva dalla sua capacità di attivare le emozioni, far immaginare situazioni e stimolare l’empatia del pubblico. Ma anche dal fatto che le storie sono più facili da ricordare e da collegare alle proprie esperienze personali.

Il marketing emozionale può considerare anche l’olfatto per suscitare emozioni e migliorare l’esperienza del cliente. Gli odori possono risvegliare ricordi e sensazioni, influenzando il nostro umore e persino il nostro comportamento d'acquisto. Ad esempio, l’uso di specifici profumi negli hotel può fare in modo che i clienti associno il soggiorno a emozioni di benessere e serenità.
Basare le proprie pubblicità sulle emozioni è una strategia che può anche essere messa in pratica da subito. Infatti, molte aziende, fin dalle loro prime fasi, scelgono di concentrarsi quasi esclusivamente sul marketing emozionale, abbracciando appieno l’approccio dell’emotional branding (branding emozionale). L’emotional branding è un approccio che non solo promuove i prodotti, ma mira a plasmare e gestire l'intero brand attraverso il coinvolgimento emotivo.
In questo caso, l’obiettivo principale è instaurare una connessione duratura con i clienti, facendo in modo che questi si sentano parte integrante del brand. Per raggiungere questo scopo, le aziende trasmettono immediatamente sensazioni di sicurezza e fiducia, creando un'atmosfera positiva fin dai primi contatti. Le campagne vengono costruite attorno a valori concreti e autentici, che rispecchiano gli ideali e le necessità del pubblico.
Questo approccio, oltre a rafforzare l'identità del marchio, consente di fidelizzare i consumatori, creando un vero e proprio legame che va oltre il semplice scambio commerciale.
Esempi di Marketing Emozionale di successo:
1. Pubblicità Wren - "First Kiss"
Il cortometraggio “First Kiss” della regista Tatia Pilieva, per Wren, mostrava il primo bacio tra sconosciuti. Il video, in bianco e nero, con una colonna sonora romantica, sembrava una scena spontanea, ma in realtà era uno spot per promuovere la collezione Autunno/Inverno 2014 del brand.
Nonostante il logo fosse appena visibile, il video suscitò un forte impatto emotivo sul pubblico, portando a un enorme aumento delle vendite del brand.
2. Pubblicità Disney - Disneyland Paris
Lo spot per Disneyland Paris raccontava la commovente storia di un piccolo anatroccolo che si era imbattuto in un fumetto di Paperino, innamorandosi del personaggio. Il piccolo anatroccolo si è divertito per stagioni intere con il fumetto, finché non lo ha perso tristemente.
Nel cercarlo, l'anatroccolo si ritrova a Disneyland Paris, dove incontra il vero Paperino e il video si chiude con lo slogan: "Disneyland Paris: dove la magia diventa reale".
3. Pubblicità Nike - "Just Do It"
Nel 1988, Nike, ancora un brand in crescita, cercava un modo per distinguersi dalla concorrenza e si rivolse all'agenzia Wieden+Kennedy. Così, Dan Wieden, co-fondatore dell'agenzia, creò lo slogan "Just Do It". Questo slogan fece il suo debutto in una pubblicità che mostrava l'ottantenne Walt Stack impegnato nella sua corsa quotidiana di 17 miglia sul Golden Gate Bridge.
La campagna trasmetteva un bellissimo messaggio: superare i propri limiti per raggiungere obiettivi, anche quelli che sembrano impossibili.
Questa campagna ha rappresentato solo l’inizio dell'immagine di Nike come brand di ispirazione. Lo slogan Just do it, così come i messaggi motivazionali e ricchi di emozione, sono ancora oggi parte integrante delle campagne promozionali di Nike.
4. Pubblicità Barbie - Barbie Astronauta
La pubblicità di Barbie astronauta, lanciata nel 1965, non si è limitata a vendere un giocattolo, ma ad evocare sentimenti di ambizione e grandi sogni.
Rappresentare una bambina come astronauta in un'epoca dominata dagli uomini nel campo della scienza, ha ispirato le bambine a credere che qualsiasi sogno fosse possibile, compreso andare sullo spazio.

5. Pubblicità Dove - "Real Beauty Sketches"
Dove è un esempio di azienda che da sempre ha voluto trasmettere valore e impegno reale verso il cliente. Con la sua campagna, Real Beauty Sketches, Dove ha voluto ridefinire gli standard di bellezza dettati dalla società, promuovendo la bellezza autentica e naturale.
Abbandonando le tradizionali modelle, infatti, ha scelto di rappresentare donne vere, di diverse età, corporature ed etnie, celebrando così la bellezza unica di ogni donna. In questo modo, Dove ha voluto invitare le donne a riconoscere la propria bellezza naturale.
6. Pubblicità Coca Cola - "Share a Coke"
La campagna "Share a Coke" di Coca-Cola, lanciata nel 2011, è un esempio di marketing emozionale che ha avuto un impatto straordinario. La strategia è stata quella di sostituire il logo Coca-Cola con i nomi propri sulle bottiglie, portando o consumatori a voler trovare e condividere una Coca-Cola con il proprio nome o quello di un amico.
