Come attirare l’attenzione del cliente in pochi secondi?
Chi non ha sentito parlare di quanto la soglia dell’attenzione delle persone si sia abbassata e di come sia diventato tutto più veloce. Negli ultimi anni, diversi studi hanno evidenziato come l'uso eccessivo della tecnologia digitale, flusso di notifiche e informazioni, abbiano abbassato questa soglia.
In pratica, siamo diventati meno capaci di concentrarci su un unico compito per lunghi periodi di tempo, preferendo invece attività multitasking. La rapidità con cui possiamo passare da una app all’altra, o da una notizia all’altra, ha portato all’abitudine di “scrolling” e di consumo superficiale dei contenuti.
Ormai è diventato ancora più importante riuscire ad attirare subito l’attenzione del cliente per non rischiare che perda interesse o che non si soffermi affatto su un contenuto o messaggio promozionale. Perciò, è nata la necessità di attirare l’attenzione del cliente in pochi secondi. Ma, per farlo, è importante conoscere alcuni meccanismi psicologici, in grado di innescare una risposta immediata.
L'importanza della psicologia nel marketing
La psicologia da un contributo importantissimo al marketing, perché ci permette di capire, e quindi utilizzare, le strategie giuste per coinvolgere i clienti. Questo accade perché l’interesse per un contenuto, servizio o prodotto da parte del consumatore non è guidato solo dalla razionalità, ma anche da emozioni e sensazioni inconsce.
Le emozioni sono uno degli stimoli più potenti per attirare l'attenzione. Se riesci a far leva sulle emozioni, il cliente sarà molto più propenso a fermarsi e ad approfondire. Come anche creare una connessione emotiva che faccia sentire il cliente parte di qualcosa, così da coinvolgerlo sicuramente e in pochi secondi. Ad esempio, l’uso del meme per fare promozione potrebbe essere un'idea. Il meme è in grado proprio di innescare questo meccanismo, perché porta la persona a pensare "proprio come me" oppure "devo assolutamente farlo vedere al mio amico".
Un messaggio che coinvolge emotivamente, può far soffermare le persone con più probabilità sul tuo contenuto. In più, le emozioni influenzano anche la memoria, aumentando la probabilità che la persona ricordi il tuo messaggio o contenuto.
Come attirare l'attenzione dei clienti in pochi secondi:
➜ Emozionare: gli stimoli che suscitano emozioni forti, siano esse positive o negative, tendono ad attirare la nostra attenzione più facilmente rispetto a stimoli “neutri”. Questo succede perché, quando un evento suscita una risposta emotiva, il nostro cervello crea istintivamente la necessità di focalizzarsi su quell'informazione, aumentando la volontà di elaborarla.
✔ Un esempio semplice può essere l'uso dell'effetto sorpresa, come far partire un video con un suono improvviso e inaspettato così da “spaventare” e catturare subito l’attenzione.
✔ Oppure, un esempio bellissimo è lo spot creato, nel 2015, da Edeka (grande catena di supermercati tedesca). Edeka lanciò una pubblicità che raccontava una commovente storia in tre parti. La prima parte con la scena di un anziano costretto a trascorrere il Natale da solo solo; la seconda, con un colpo di scena in cui l’anziano finge la sua morte per riunire i figli troppo impegnati; la terza, con un lieto fine in cui la famiglia si riunisce per festeggiare insieme.
➜ Creare un bisogno: anziché proporre direttamente il prodotto, risulta più efficace dare un motivo per cui il prodotto è utile, risolvendo anche un problema.
✔ Ad esempio, facciamo finta che sono un venditore di dash cam. In questo caso, posso iniziare la mia pubblicità sui social, mostrando un video di un’ingiustizia stradale, dopo il quale esorto le persone a non farsi trovare impreparate, decidendo di acquistare una dash cam. In questo modo, non solo attiro l’attenzione delle persone “intrigate” dall’incidente, ma creo un bisogno in chi non aveva mai pensato prima a questo problema, innescando la necessità nella persona di dover provvedere al più presto.
➜ Incuriosire: puoi attirare l'attenzione anche stimolando la curiosità. Puoi creare format dove poni domande, sfide o presenti idee interessanti, così da attirare l’attenzione e stimolare il desiderio di partecipare o saperne di più.
✔ Ad esempio, fai un video che pone domande interessanti a sconosciuti, oppure post interattivi (es. carosello) con testi del tipo: "Cosa succede quando metti il tuo telefono in frigo per un'ora?” oppure "I motivi per cui questo prodotto mi ha salvata/o".
➜ Stimolare urgenza: chi non ha mai visto vetrine di negozi o post sui social con le tipiche scritte "offerta limitata" o "solo per oggi"; il motivo per cui molte aziende sono ricorse a questa strategia, è legata al fatto che questi semplici testi sono in grado di attivare la parte del cervello legata al rischio e alla “paura” di perdere un'opportunità, stimolando l’attenzione.
➜ Spiccare: in un mondo pieno di “rumore informativo”, puoi passare inosservato. Le persone sono abituate a vedere tante informazioni e, soprattutto, tante pubblicità. Guarda cosa fanno gli altri e differenziati in qualche modo per spiccare.
✔ Ad esempio: usa colori vivaci, abbinamenti strategici e contrasti forti, per “rompere” la routine visiva; oppure pubblica un post, o un annuncio, con la scritta al contrario o con testi scritti sul lato opposto rispetto alla norma; o, ancora, introduci del movimento in un contesto tipicamente statico, come banner con testi che scorrono, GIF animate o cartelloni pubblicitari e insegne a scorrimento ecc.